Vantaggi rispetto alle caldaie tradizionali
Nel momento in cui si decide di sostituire la propria caldaia o di realizzare un nuovo impianto di riscaldamento è possibile installare una caldaia a condensazione al posto di una di tipo tradizionale. L’eventuale incertezza nella scelta deriva spesso dalla non approfondita conoscenza delle caratteristiche di questo tipo di caldaie unita al loro maggior costo.
Fondamentalmente i vantaggi assicurati dall’installazione di questa caldaia sono di due tipi: il risparmio economico dovuto ai minor consumi e la riduzione delle emissioni atmosferiche a favore dell’ambiente. Esaminiamo nel dettaglio questi vantaggi.
Risparmio economico
Il risparmio con queste caldaie si accentua nel medio-lungo periodo. Visto che la caldaia a condensazione ha un maggior costo rispetto a quella tradizionale e che la riduzione diretta sulle bollette del conto energia invece si stima in un 30% in meno, si calcola che il maggior costo della caldaia viene ammortizzato in 5-7 anni, a seconda di vari fattori quali il tipo di impianto di riscaldamento, il suo utilizzo e il modello di caldaia acquistato. Considerando inoltre che una caldaia resta in funzione per circa 20 anni, si può notare che il risparmio sul lungo periodo aumenta con il passare del tempo, il tutto senza contare le detrazioni fiscali che permettono il recupero della metà dell’investimento in 10 anni.
I vantaggi per chi sceglie una caldaia a condensazione crescono ulteriormente se:
- si ha una casa grande e si spende molto in riscaldamento: all’aumentare della necessità di riscaldare proporzionalmente aumenta il risparmio;
- si tiene il riscaldamento acceso spesso e a basse temperature piuttosto che ad alte temperature in brevi periodi di tempo;
- si ha un impianto di riscaldamento radiante o a pavimento: nel medio periodo e alle temperature inferiori richieste da questo tipo di impianto una caldaia a condensazione ha la possibilità di recuperare maggiore calore, infatti le massime prestazioni si ottengono con impianti che funzionano a temperature fra i 30° e i 50°C, con il risultato di avere un calore costante in tutta la casa e un risparmio economico che può raggiungere anche il 40% rispetto alle caldaie tradizionali;
- si utilizza un impianto a radiatori a patto di mantenere più bassa la temperatura di mandata con un dimensionamento maggiore dei radiatori.
E’ chiaro che il risparmio economico di una caldaia a condensazione è reale e tangibile e che, a fronte di una spesa iniziale superiore, si ottiene un risparmio distribuito nel tempo.
Il risparmio economico può essere inoltre ulteriormente incrementato, sia impiegando una serie di piccoli accorgimenti, sia integrando l’impianto con altre forme di produzione di energia, come ad esempio i pannelli solari termici. La combinazione infatti tra una caldaia a condensazione ed un impianto a pannelli solari termici, che solitamente garantisce un risparmio medio tra il 25% ed il 30%, si concretizza in un risparmio complessivo di circa il 60%.
Riduzione dell’inquinamento
Dalla combustione delle fonti energetiche le caldaie tradizionali producono anidride carbonica e ossidi di azoto (quest’ultimi costituiti da monossido di azoto e biossido di azoto).
L’anidride carbonica amplifica l’effetto serra, uno dei problemi più gravi in termini di cambiamenti climatici, mentre gli ossidi di azoto creano fra le altre cose ingenti alterazioni delle acque e del suolo, contribuendo a loro volta al fenomeno delle piogge acide.
Di conseguenza le più moderne innovazioni tecniche sono orientate alla riduzione dell’inquinamento ambientale. L’avanzata tecnologia delle caldaie a condensazione favorisce una notevole riduzione di emissioni dei gas dannosi, con conseguente diminuzione dell’inquinamento urbano e ambientale.
Grazie a uno speciale bruciatore infatti le caldaie a condensazione hanno il vantaggio di mantenere costante il valore di anidride carbonica presente nei fumi al variare della potenza del bruciatore e di avere ridotte emissioni di monossido di carbonio e di Nox.
Minori consumi significano anche minori emissioni di particolato atmosferico.