Costi per l'acquisto di una caldaiaCome abbiamo già avuto modo di dire, negli ultimi anni il costo per l’acquisto di una caldaia a condensazione è diminuito (circa 500 € negli ultimi 5 anni) ed è influenzato da diversi fattori, come la potenzialità termica e la tipologia di bruciatore. Vediamo quindi una panoramica completa dei costi che si devono affrontare in caso di nuovo acquisto o di sostituzione di un modello esistente, fornendo una serie di indicazioni utili per valutarne la convenienza.

Il prezzo di acquisto della caldaia

Una volta individuata la tipologia di generatore e la sua potenza (espressa in kW), si deve scegliere per quale funzionalità usare la propria caldaia, se solo per il riscaldamento (da 10 kW circa) o anche, come accade nella maggioranza dei casi, per l’acqua calda sanitaria (25 kW circa), se per interno o da esterno, se da incasso o a parete. La potenza della caldaia andrà scelta con attenzione in base anche alla superficie da riscaldare o dal numero di bagni da servire.

Il prezzo di acquisto per un buon prodotto mediamente parte dai 1.000 € per potenzialità di 18 kW, fino ai 1.200/1.400 € per 24 kW e dai 1.400 ai 1.800 € per potenzialità di 30 kW (indicativamente per appartamenti di 200 metri quadrati). Per modelli con bollitore solare incorporato in acciaio Inox da 150 litri si aggira dai 3.000 ai 3.500 €.

Una volta acquistata la caldaia si deve valutare anche il  costo per la posa e messa in funzione. Per quanto riguarda l’installazione, senza spostamento degli attacchi dell’acqua generalmente si spendono dai 300 ai 400 € per la manodopera e i servizi accessori, che comprendono: i collegamenti idraulici alla rete acqua calda sanitaria e all’impianto di riscaldamento, il collegamento della canna fumaria (questa esclusa), l’accensione e la prima verifica generale delle funzioni, la dichiarazione di conformità dell’installatore.

Nel caso di installazione di una caldaia della stessa marca di quella esistente si può evitare la modifica degli attacchi a muro dell’acqua calda e fredda, diversamente va eventualmente aggiunto il costo dell’idraulico per la modifica (se non si vuole farlo all’esterno della parete). Oltre a queste eventuali modifiche vanno aggiunte le opere murarie in assistenza che consistono nella demolizione e ripristino per lo spostamento degli attacchi. Questi lavori devono essere eseguiti da un installatore specializzato con l’assistenza di un impresa edile o di un artigiano qualificato che esegua le rotture e successivamente ripristini il muro e l’intonaco a regola d’arte. Il costo di demolizione e ripristino della parete a seguito di inversione degli attacchi si può quantificare mediamente in 4 ore lavorative, pari a 120/150 € di assistenza.

L’adeguamento o realizzazione della canna fumaria

Adeguamento della canna fumariaIn caso di nuova installazione andranno posate canne fumarie in conformità alla normativa (Polipropilene PPH o acciaio Inox). In caso di sostituzione di un prodotto dovrà essere eseguita la verifica della sua idoneità. Inoltre la canna fumaria dovrà essere utilizzata ad uso esclusivo ed essere asservita a un’unica caldaia (non sono ammesse canne fumarie in cui vengono convogliati i fumi di due o più sistemi).  E’ chiaro che all’atto della sostituzione di un vecchio modello è presupposto fondamentale la presenza o la realizzazione di una canna fumaria adeguata.

Per la caldaia a condensazione, come detto in precedenza, le canne fumarie devono essere realizzate in polipropilene o acciaio inox, evitando materiali quali l’alluminio, che non resiste agli acidi. Il prezzo della canna fumaria si aggira dai 70 ai 90 € al metro lineare, variando leggermente in base al diametro occorrente e all’esigenza di un numero superiore di raccordi.

Il prezzo dell’uscita a tetto prefabbricata, inclusa di scossalina, si aggira invece dai 100 ai 130 €. A questo costo va sommato il foro a tetto e la manodopera di posa di un artigiano edile qualificato che non quantifichiamo in quanto dipende da molti fattori, quali il tipo di copertura, il tipo di manto di copertura, il diametro del foro e il coefficiente di difficoltà.

Lo scarico della condensa

Il costo del kit di scarico della condensa è solitamente incluso nella fornitura dei modelli a condensazione. La posa del tubo di plastica, che dovrà essere convogliato negli scarichi fognari, dipende molto dalla distanza fra il tubo della caldaia e il pozzetto o scarico più vicino e più idoneo, in caso di nuovo impianto si può quantificare in 30 € al metro lineare.

In caso di sostituzione il costo dipende molto dagli ostacoli che si devono superare, dalle demolizioni e dai rifacimenti che bisogna eseguire per poter collegare il tubo alle fognature e non è quantificabile in questa sede perché varia molto in base alle circostanze.

E’ sempre fondamentale evitare di collegare il tubo della condensa a vecchi tubi di piombo o pluviali in rame perché con il tempo sarebbero attaccati dagli acidi della condensa e verrebbero danneggiati.

Costi di manutenzione

La manutenzione va eseguita sempre da idraulici qualificati o caldaisti. I costi di manutenzione si aggirano intorno ai 65 € a intervento annuale per la pulizia ordinaria e circa 100 € per la pulizia e l’analisi dei fumi ogni due anni.

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